Il Master in giornalismo di Torino, insieme a UniTo, organizza il 12 maggio dalle 16 un evento, accreditato anche per la formazione de* giornalist*, dal titolo “Di foreste, orsi e farfalle. La crisi climatica tra complessità e linguaggio” con le/i docenti: Maria Cristina Caimotto, docente e ricercatrice in ecolinguistica (Unito); Elisa Palazzi, ricercatrice CNR e docente di fisica del clima (Unito); Giorgio Vacchiano, ricercatore e docente in gestione e pianificazione forestale (Unimi). Moderano i/la giornalist* scientific*: Piero Bianucci, La Stampa e Giulia Alice Fornaro, Le Scienze e Frida (Unito).
Sarà possibile seguire l’evento in streaming sulla pagina Facebook del Master in giornalismo di Torino
L’effetto serra è essenziale per la vita sulla Terra, il consumo un processo indispensabile per tutti i sistemi viventi. Allora perché sono tra i principali driver del riscaldamento globale? E se il cambiamento climatico è già in atto, come possiamo mitigarlo e limitarne i danni? Le risposte devono metter in campo il concetto di complessità, che sia quella del sistema climatico – in cui si fanno strada parole ed espressioni come “caos” o “effetto farfalla” – o quella con cui ci scontriamo quando mettiamo in discussione il concetto di bosco: i nostri alleati più efficaci nell’assorbire CO2 dall’atmosfera, lungi da essere sistemi stabili e in equilibrio, possono anche beneficiare di incendi e tagli selettivi.
Ma quando cerchiamo di comprendere o spiegare la complessità del cambiamento climatico fatichiamo perché influenzati da una visione spesso antropocentrica, e quindi parziale, che il nostro stesso linguaggio contribuisce a formare: così concepiamo l’ambiente come altro da noi e abbiamo difficoltà a parlarne come qualcosa di cui facciamo parte. Di qui una narrativa, richiamata da immagini di ghiacci polari che fondono e orsi bianchi alla deriva, che tende ad aumentare la distanza tra noi e gli effetti della crisi in atto. Durante l’incontro, nel presentare il volume “Lessico e Nuvole: le parole del cambiamento climatico”, toccheremo questi temi provando a riflettere su come i media possono contribuire al dibattito pubblico, e fornire, a partire dalle parole e immagini più adeguate, informazioni più aderenti alla realtà.
L’evento è accreditato anche come corso di aggiornamento per le/i giornalist* per un massimo di 50 iscritti tramite Sigef (cercando su “Corsi Enti Terzi” il “Consorzio Corep Torino” a partire dal 12 aprile). Quest* seguiranno il corso sulla piattaforma Webex e dovranno avere la telecamera accesa per tutta la durata dell’evento. Le/gli altr* potranno seguire l’evento in streaming via Facebook ma non potranno acquisire i crediti.