Il Master
Il Master in Giornalismo ‘Giorgio Bocca’ dell’Università degli Studi di Torino è nato nel 2004 per iniziativa dell’Ordine dei Giornalisti (nazionale e regionale) e dell’Università ed è stato intitolato a Giorgio Bocca nel 2013. Aperto a studentesse e studenti da tutta Italia, costituisce un punto di riferimento per una vasta area geografica che comprende Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Si è consolidato nel contesto della formazione al giornalismo riconosciuta dall’Ordine nazionale dei giornalisti: le scuole attualmente riconosciute in Italia sono 10, ma è l’unica nel Nord-Ovest.
Il Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” è biennale e sostituisce il praticantato giornalistico, al termine del biennio, dopo la discussione della tesi di fine Master, i praticanti potranno sostenere l’esame di idoneità professionale e iscriversi presso il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.
È un Master di I livello che ha una struttura interdipartimentale, istituito dai seguenti dipartimenti: Dipartimento di Studi Umanistici (capofila), Dipartimento di Management, Dipartimento di Psicologia, Dipartimento di Filosofia e Scienze, Dipartimento di Culture, Politica e Società, Dipartimento di Giurisprudenza, Dipartimento di Studi Storici. Corrisponde a 88 crediti formativi universitari (CFU) ed è gestito da Corep Torino. Coloro che frequenteranno il percorso di formazione in aula e lo stage, superando tutte le verifiche previste e raggiungendo i crediti prestabiliti, otterranno il titolo di Master Universitario di primo livello dell’Università degli Studi di Torino in “Giornalismo”.
Si tratta di un percorso post-laurea al quale accedono venti studentesse e studenti attraverso una selezione. La classe è impegnata nella didattica teorica e pratica a tempo pieno e frequenta corsi accademici e laboratori condotti da giornalisti e giornaliste professionisti, nell’ambito dei quali si realizza il sito online www.futura.news, il quindicinale pdf Futura, un giornale radio quotidiano in onda su Radio 110, un tg settimanale, una newsletter periodica, simulazioni di agenzia di stampa, oltre a podcast, video e l’aggiornamento degli account social della testata (tutti gli studenti devono gestire Facebook, Twitter, Instagram, YouTube e Tik Tok).
Il Master forma la figura del/della giornalista professionista che sappia operare con competenze transdisciplinari e ibride nei diversi settori dell’editoria (ambienti digitali, carta stampata, radio, tv, social network), ma anche negli uffici stampa pubblici e privati, secondo la legge 150/2000.
Il Master prevede un’organizzazione intensiva delle attività, integrando in modo funzionale la formazione culturale superiore alla pratica professionale.
Il Master consente di esplorare il contesto in cui sta evolvendo l’informazione nel mondo e in Italia, di approfondire le professionalità di cui c’è e ci sarà bisogno e di sviluppare le competenze necessarie per soddisfarle e interpretarle. Negli anni il Master dell’Università di Torino “Giorgio Bocca” ha messo a punto un approccio basato sulla centralità della persona e al tempo stesso del metodo: il percorso biennale diventa così funzionale a far sviluppare a ogni studentessa e studente una modalità più personale per fare proprio uno stile professionale basato su rigore e attenzione al mondo, alle persone, alla storia nel suo farsi, con spazi di approfondimento e di esercitazione nella produzione di articoli, servizi radiofonici e televisivi, video, podcast, e contenuti per il giornalismo via social media, attraverso l’applicazione competente e responsabile di logiche algoritmiche, il fact-checking e il debunking.
Il Master offre un percorso di specializzazione basato sia su qualificate docenze universitarie, che offrono le conoscenze teoriche e metodologiche necessarie a misurarsi con la complessità di un giornalismo in evoluzione e sempre più orientato alla valorizzazione dei “saperi esperti”; sia sull’apprendimento delle competenze pratiche e operative per la realizzazione di prodotti editoriali online (tra cui infografica e data visualization, data-journalism, fact-checking digitale) e dell’audiovisivo (tecniche di conduzione, stand-up, riprese e montaggio per la televisione e i video digitali; tecniche di scrittura, conduzione e produzione per la radio e il podcasting). Sul piano tematico il Master si caratterizza per focus più strutturati sul giornalismo economico e scientifico, in linea con le fondamentali vocazioni del contesto circostante.
Da oltre 20 anni, il Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Università di Torino collabora stabilmente con eventi di rilievo nel territorio piemontese e nazionale, offrendo agli studenti e alle studentesse un’opportunità unica di formazione e di esperienza sul campo. Tra questi collabora o segue – distaccando la classe presso la sede degli eventi – con il Salone internazionale del Libro di Torino, Festival della TV di Dogliani, Festival internazionale del giornalismo di Perugia, Biennale democrazia.
Di seguito le cariche del Biennio 2024/2026
DIRETTRICE SCIENTIFICA DEL MASTER: Prof.ssa Laura Scomparin (Università di Torino – Dipartimento di Giurisprudenza)
DIRETTORE DEI LABORATORI E DELLE TESTATE GIORNALISTICHE DEL MASTER: Dott. Marco Ferrando (Giornalista, vicedirettore Avvenire)
COMITATO SCIENTIFICO:
- Dott. Marco Bobbio (Giornalista Rai nominato dall’Ordine dei giornalisti del Piemonte)
- Prof.ssa Francesca Bosco (Università di Torino – Dip. Psicologia)
- Prof. Cristopher Cepernich (Università di Torino – Dip. di Culture, Politica e Società)
- Dott. Ezio Ercole (Vicepresidente Ordine dei giornalisti del Piemonte)
- Dott. Marco Ferrando (Direttore dei Laboratori e delle testate giornalistiche del Master)
- Prof. Maurizio Ferraris (Università di Torino – Dip. di Filosofia e Scienze dell’educazione)
- Prof. Mauro Forno (Università di Torino – Dipartimento di Studi Storici)
- Dott.ssa Franca Giusti (Consigliera Ordine dei giornalisti del Piemonte)
- Dott.ssa Maria Teresa Martinengo (Segretaria Ordine dei giornalisti del Piemonte)
- Dott.ssa Carla Piro Mander (Consigliera Ordine dei giornalisti del Piemonte)
- Prof. ssa Gabriella Racca (Università di Torino – Dip. Di Management)
- Dott. Enrico Romagnoli (Rappresentante Ordine Nazionale dei Giornalisti)
- Prof.ssa Franca Roncarolo (Università di Torino – Dip. di Culture, Politica e Società)
- Prof.ssa Laura Scomparin (Direttrice del Master – Università di Torino – Dipartimento di Giurisprudenza)
- Dott. Stefano Tallia (Presidente Ordine dei giornalisti del Piemonte)
- Prof. Andrea Valle (Università di Torino – Dip. Studi Umanistici)
SEGRETERIA: Capo segreteria di redazione e del Master | coordinatrice organizzativa senior: Sabrina Roglio
COSTI
La quota di iscrizione dell’edizione 2024/2026 per i due anni di master è di 13.000,00 euro.
Sono garantite dal master un numero di borse di studio o in alternativa, esenzioni dei costi, pari al 20 per cento delle somme totali versate dagli studenti.
Le borse di studio sono assegnate secondo criteri indicati nel regolamento clicca qui.
Sono previste rateizzazioni della quota di iscrizione che verranno comunicate agli/alle studenti/studentesse prima dell’avvio del master.
In caso di rinuncia lo/la studente/studentessa dovrà comunque versare l’intera quota di contribuzione e non avrà diritto ad alcun rimborso. Se la rinuncia però dovesse avvenire entro 3 mesi dopo l’inizio del Master, la segreteria del master contatterà eventuali altri/e studenti/studentesse in graduatoria. Nel caso venisse trovato un/una candidato/a disponibile a iscriversi al master, allo/alla studente/studentessa rinunciatario/a non verrà richiesto di versare l’intera quota di contribuzione. La prima rata non verrà comunque rimborsata.
PERIODO
Il Master si svolgerà da 21 ottobre 2024 fino al 21 ottobre 2026.
La frequenza è obbligatoria e a tempo pieno per 5 giorni la settimana per un massimo di 40 ore alla settimana. Le assenze complessive non potranno superare il 20% del totale. Il totale si riferisce al monte ore di ciascun candidato. La frequenza non comporta in alcun modo un automatico sbocco occupazionale.
SEDE
Le lezioni si svolgono a Palazzo Venturi, via Verdi 25 al primo piano e lo stage presso enti e/o aziende del settore.
Le lezioni sono previste in presenza presso la sede del Master.
Sono previste mille ore all’anno di lezioni, di cui 150 di didattica frontale e 850 tra seminari e laboratori giornalistici. Il Master si avvale di docenti universitari e di tutor (giornalisti e giornaliste professionisti che seguono i laboratori) accuratamente selezionati ogni anno attraverso bandi pubblici.
Per verificare l’apprendimento, durante l’anno scolastico sono state programmate prove in itinere con valutazione espressa in trentesimi, mentre, a conclusione dell’intero percorso, è prevista una verifica finale espressa in cento decimi.
Nel biennio 2024/2026 sono previsti 9 corsi universitari il primo anno e 9 il secondo, così articolati
Primo anno
- Storia del giornalismo 16 ore: prof. Mauro Forno
- Principi generali del diritto, dello Stato e dell’amministrazione 16 ore: prof.ssa Gabriella Racca
- Giustizia penale e informazione 20 ore: prof.ssa Laura Scomparin
- Etica e deontologia professionale 16 ore: dott. Dario Corradino
- Statistica per il data journalism 20 ore: prof. Moreno Mancosu e prof.ssa Antonella Seddone
- Racconto giornalistico e storytelling digitale 16 ore: dott. Maurizio Crosetti e dott. Antonio Martella
- Psicologia della comunicazione e bias cognitivi 16 ore: prof.ssa Francesca Bosco
- Sociologia del giornalismo 16 ore: prof. Cristopher Cepernich
- Semiotica dei media 16 ore: prof. Andrea Valle
Secondo anno
- Storia del mondo contemporaneo 16 ore
- Diritto dell’informazione e della comunicazione 16 ore
- Storia politica dell’Italia contemporanea 16 ore
- Attori e dinamiche della politica globale 16 ore
- Comunicazione politica 16 ore
- Teoria dei media 16 ore
- Macroeconomia ed elementi di finanza pubblica 20 ore
- Giornalismo Economico 16 ore
- Cultura digitale 16 ore
Il Master si avvale di tutor (giornalisti e giornaliste professionisti che seguono i laboratori) accuratamente selezionati ogni anno attraverso bandi pubblici. I laboratori (giornalismo cartaceo, giornalismo online – data journalism, social media, storytelling multimediale -, giornalismo televisivo, giornalismo radiofonico, giornalismo per uffici stampa) sostituiscono il praticantato giornalistico e sono diretti dal Direttore delle testate e dei laboratori e coordinati dal Coordinatore delle attività redazionali.
La testata del Master si chiama “Futura” (www.futura.news) e nei due anni vengono realizzati: il quindicinale pdf Futura, un giornale radio quotidiano in onda su Radio 110, un tg settimanale, una newsletter periodica, simulazioni di agenzia di stampa, oltre a podcast, video e l’aggiornamento degli account social della testata (tutti gli studenti devono gestire Facebook, Twitter, Instagram, YouTube e Tik Tok).
Da oltre 20 anni, il Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Università di Torino collabora stabilmente con eventi di rilievo nel territorio piemontese e nazionale, offrendo agli studenti e alle studentesse un’opportunità unica di formazione e di esperienza sul campo. Tra questi collabora o segue – distaccando la classe presso la sede degli eventi – con il Salone internazionale del Libro di Torino, Festival della TV di Dogliani, Festival internazionale del giornalismo di Perugia, Biennale democrazia.
Laboratori giornalistici (primo anno 2024/2025)
Coordinatore delle attività redazionali e Laboratorio giornalismo radiofonico
Paolo Piacenza
Laboratorio giornalismo cartaceo
Sandro Bocchio
Maurizio Tropeano
Laboratorio giornalismo digitale
Luca Indemini
Laboratorio giornalismo televisivo
Emanuele Franzoso
Matteo Spicuglia
TUTOR LABORATORI TECNICI SPECIFICI (primo anno 2024/2025)
Dizione: Stefania Giuliani
Montaggio video: Sara Iacomussi
Agenzia: Amalia Angotti
Corsi verticali di massimo 10 ore (primo anno 2024/2025)
Community journalism 1 – Marianna Bruschi
Community journalism 2 – Paola Molino
Giornalismo e AI – Fabio Pasquale de Ponte
Data Storytelling and Visualisation – Adriano Attus/Federico Barbara
Data Journalism – Donata Columbro
Cronaca nera – Giuseppe Legato /Ottavia Giustetti
Dove va il mercato dell’informazione? – Roberto Bernabò
Social media management – Celeste Satta
Ufficio stampa – Elena Bravetta
Giornalismo sportivo 1 – Federica Frola
Diversity Journalism – Pasquale Quaranta
Global Media Trend and predictions a cura del Reuters Institute for the study of journalism
Lavorare con il Seo – Giuseppe Bottero
Cronaca Bianca – Gabriele Guccione
Impaginazione – Sabrina Roglio
Costruire e raccontare i grandi eventi: Nicola Gallino
Sono previsti quattro mesi di stage (due al termine del primo anno e tre al termine del secondo) svolti presso testate giornalistiche o aziende di comunicazione o giornalistiche, in Italia e all’estero.
Gli stage sono finalizzati a consentire agli studenti e alle studentesse di praticare la vita e l’organizzazione del lavoro nelle redazioni di quotidiani e periodici della carta stampata, portali informativi web; radio e televisioni e uffici stampa. Per questo vengono attivati stage sia nelle realtà più affermate sia in quelle locali o emergenti, incrociando le aspirazioni dei/delle candidati/e con le valutazioni della scuola rispetto alle esigenze formative e attitudini di ciascuno.
Lo stage viene svolto in conformità alle convenzioni stipulate fra i soggetti promotori e le imprese/enti che hanno manifestato la disponibilità ad ospitare gli/le allievi/e, senza costituire alcun rapporto di lavoro. La frequenza del Master non garantisce in alcun modo un automatico sbocco occupazionale ma spesso grazie a questa facilitazione all’incontro in molti riescono a tessere buone relazioni e qualcuno riesce a instaurare rapporti di collaborazione.
Si elencano di seguito alcune delle Aziende e degli Enti che fino a oggi hanno ospitato in stage gli studenti e le studentesse del Master:
Decimo biennio a.a 2022/2024
Newsmediaset, Rai Sport, Radio Popolare, La Repubblica (Milano, Firenze e Torino), Sky TG24, Rai Tg 2, Linkiesta, Chora News, Editoriale Domani, Fan Page (Milano e Roma), La Stampa (Torino), Agtw, Tgcom, Rai Gr (Roma), Sky Sport, Università del Piemonte Orientale, Bea- be a media company, Emergency, Gedi Visual.
Nono biennio a.a. 2020/2022
Il Resto del Carlino, La Presse, Linkiesta.it, Gedi Digital (Torino e Roma), Newsmediaset, La Prealpina, Public Policy, Sky Sport, La Nazione, Radio Popolare , ToRadio, Fan Page (Roma, Milano e Napoli), Avvenire (Milano e Roma), Il Foglio, Il Nuovo Manifesto, Agtw, Il Fatto quotidiano, Bea – be a media company, TGCom 24, Sec Newgate Italia, Università degli Studi di Torino, Ufficio Stampa, Life Gate, Will, Ministero della giustizia, Ufficio comunicazione e stampa – Roma.
Ottavo biennio a.a. 2018/2020
Huffington Post, Mediaset (Video News, Tgcom 24), Visual Desk (Repubblica Roma), Rai (Radio 1, TGR Piemonte), La Stampa, Sky (Sky Sport 24 e Sky TG24), Secolo XIX, Radio Popolare, Public Policy, Agi, Internazionale, Linkiesta,L’Espresso, Telecupole, Fanpage (Milano e Napoli), Ufficio Stampa Università degli Studi di Torino.
Settimo biennio a.a. 2016/2018
Agi, Sky Sport 24, La Repubblica (Roma, Torino), Public Policy, Mediaset (TG Com, Mediaset Sport), Rivista Studio, Rai (Rai News 24, TG2, TGR Piemonte), Radio Capital, Lettera D, La Stampa.
Sesto biennio a.a. 2014/2016
La Stampa (Torino), Elemedia spa (Roma e Milano), Rai (Roma, Milano, Torino, Genova e Firenze), La Presse (Torino e Roma), Radio 24, Sky Sport, Il Fatto (Roma), Mediaset, Sky, Repubblica.it (Roma), Radio Capital, Espresso, Repubblica (Torino, Roma e Bari), Rivista Studio (Milano).
Quinto biennio a.a. 2012/2014
Rai (Torino), Visual Desk Repubblica.it (Roma), Il Venerdì (Roma), Gazzetta dello Sport (Milano), Sky Sport (milano), Il Giornale (Torino), Russia Oggi (Mosca), Repubblica.it (Roma), Radio Rai (Roma), Repubblica (Torino, Roma, Genova e Palermo), Rsera (Roma), Radio 24 (Milano), Radio G.R.P., Slow Food Editore, Juventus Football club, Ansa, La presse, Il Fatto Quotidiano(Milano e Roma), Elemedia (Radio Capital, RNews), La Stampa, Circolo dei Lettori, Università degli Studi di Torino, Fai, Fondazione per il Libro.
Quarto biennio a.a. 2010/2012
Sky Sport 24 (Milano), Libero (Milano),Repubblica.it( Roma), Repubblica (Torino, Firenze, Palermo, Roma), Radio 24 (Milano), Rai TG3 (Roma, Torino), Il Venerdì (Roma), L’Espresso (Milano – Roma), Radio Radicale (Roma), Sky TG24 (Milano, Roma), La Stampa (Torino), Gazzetta dello sport (Milano), TGcom (Milano), Regione Piemonte, Wired, Comune Torino, Visual Desk Repubblica, Basic Net (Torino), Euronews (Lione), Museo Cinema (Torino), Torino Magazine.
Terzo biennio a.a. 2008/2010
Radio 24 (Milano), Rai TG3 (Torino), Sky (Milano e Roma), Ansa (Tokio, Buenos Aires, Londra, Palermo, Torino), Slow Food (Londra), Cronaca Qui (Torino), Repubblica (Torino, Genova), Agi (Roma), Sole 24 Ore (Milano, Torino), Manifesto (Roma), Studio Aperto (Roma), Rai TG1 (Roma), Libero (Milano), Il Corriere Mercantile (Genova), Rai GR1 (Roma), Greenpeace (Roma), Il Fatto (Roma), Il Fatto on-line (Milano), TG5 (Roma), The Italian Chamber of Commerce in Japan (Tokio), Repubblica TV (Roma), Provincia Palermo (Palermo), Il Centro (Pescara), Mediaset News (Roma), Gruppo Parlamentare Unione Di Centro (Roma), Rai news 24 (Roma), Associazione Gruppo Abele – Narcomafie (Torino).
Secondo biennio a.a. 2006/2008
La Stampa (Torino e Milano), La stampa Web, La Repubblica (Torino e Roma), Torino Cronaca, Libero, Il Sole 24 Ore (Torino e Milano), Quotidiano nazionale (Firenze), Avvenire, Rai (Torino e Roma), Sky, GRP, TG5, Flair – Mondadori, Grazia – Mondadori, Panorama – Mondadori, Ansa (Torino e Napoli), Agi.
Primo biennio a.a. 2004/2006
La Stampa, La Stampa Web, Repubblica (Torino e Roma), Repubblica Web, Sole 24 Ore (Milano e Torino), Sole 24 Ore Web, Tutto Sport, L’Unità, Quotidiano Nazionale (Roma), Rai (Roma e Torino), GRP, Grazia – Mondadori, Jornal Guaycaparé (San Paolo Brasile), Alicubi, Ansa (Torino e Roma), Agi (Torino), Ufficio Stampa Università Torino, Ufficio Stampa CUS, Fiera del Libro, Toroc.