I vincitori del Premio giornalistico Paolo Osiride Ferrero

Inclusione sociale, accessibilità e temi della disabilità sono parole chiave dell’ultima edizione del Premio giornalistico Paolo Osiride Ferrero, iniziativa nata nel 2022 e che ora si trova alla sua terza edizione. La premiazione ufficiale si è tenuta il primo dicembre alle 18.30 al Museo regionale di Scienze Naturali. Il premio è promosso da Consulta Persone in Difficoltà (Cpd) con il sostegno di Fondazione Crt nell’ambito dell’Agenda della Disabilità, il progetto che mira a rafforzare i diritti e la partecipazione attiva delle persone con disabilità. Viene assegnato in occasione del DisFestival, evento dedicato all’inclusione e alla valorizzazione della disabilità, celebrato in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, che si tiene il 3 dicembre.

A vincere il premio per la categoria “carta stampata” sono Michele Calamaio e Lorenzo Di Stasi con l’articolo “My Disability, My Choice” pubblicato sulla rivista “La Revue Dessinée Italia”. Si tratta di un reportage a fumetti che ripercorre la storia di Laura, una ragazza che a causa di errori dei medici alla sua nascita ha sviluppato una forma di disabilità che le ha impedito di parlare e le ha causato una paralisi agli arti. Laura si è rivolta a Love Giver, un’associazione che si batte per formare Oeas, operatori dell’affettività, dell’emotività e della sessualità per persone disabili. Si tratta di un tema particolarmente trascurato in Italia, che Calamaio e Di Stasi hanno raccontato grazie proprio alle parole di Laura, che con “coraggio e disponibilità” ha condiviso il suo percorso alla scoperta della sua sessualità.

 “Il lavoro nasce durante un viaggio che ho fatto con la mia ex compagna – racconta Calamaio – Un giorno mi fece vedere un articolo su Vice in cui si parlava dei diritti erotici delle persone con disabilità. Non ne sapevo nulla, ho chiamato Lorenzo e ci siamo messi a raccogliere i dati”. 

Per la sezione “Radio e Tv” a vincere il premio è stato Andrea Bettini, curatore e conduttore del programma settimanale dedicato a scienza e innovazione Futuro24 in onda su RaiNews24. Il servizio verte intorno alla storia di John McFall, chirurgo inglese e campione paralimpico che ora è stato selezionato dall’Agenzia spaziale europea per viaggiare nello spazio. “Il rischio era di raccontare la storia come se l’obiettivo fosse semplicemente quello di mandare John nello spazio. E’ un traguardo, ma il punto è la formazione fino a diventare un astronauta professionista”, ha dichiarato Bettini. 

La sezione “Web e social” è stata vinta da Carmela Cioffi, giornalista freelance che si occupa di ambiente e disabilità. Il suo lavoro, “L’impatto della crisi climatica sulle persone con disabilità”, è stato pubblicato sulla newsletter A Fuoco, un progetto di Facta, Slow News e Pagella Politica. Nell’articolo si legge che “il tasso di mortalità globale delle persone con disabilità in caso di calamità naturali è fino a quattro volte superiore a quello delle persone senza disabilità”. La causa sono le politiche poco inclusive, e la soluzione è spingere le istituzioni a realizzare politiche contro il cambiamento climatico che “non lascino indietro nessuno”.  Secondo Cioffi, “il compito di un giornalista è dare voce a chi non ce l’ha, e guardare dove gli altri non hanno il coraggio di guardare. E ho scelto la newsletter, un piccolo rifugio in cui poter pensare e prestare attenzione in un mondo in cui l’attenzione è sempre meno”.

“Questi lavori rappresentano l’eccellenza del giornalismo italiano sul tema disabilità” ha concluso Fabrizio Vespa coordinatore del Premio. “Purtroppo ancora moltissimi sono indietro dal punto di vista del linguaggio o della deontologia. Spesso sono convinti che basti raccontare di una persona con disabilità che pratica sport. Il Premio Osiride disfa gli stereotipi e le narrazioni pietistiche”.

di Gianni D’Auria e Alexandra Onofreiasa

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