Biografie

Direttrice e Direttore

Laura Scomparin è Professoressa ordinaria di Diritto processuale penale all’Università di Torino. È stata Direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza presso l’Ateneo di Torino dal 2019 al 2024, Vicerettrice dell’Università degli Studi di Torino dal 2019 al 2024 e oggi presiede il Corso di Laurea triennale in Global Law and Transnational Legal Studies. Vincitrice di numerosi finanziamenti europei per la ricerca sui temi della prevenzione e del contrasto alla corruzione e sulla cooperazione internazionale in materia giudiziaria, ha pubblicato studi e ricerche sulle più rilevanti riviste scientifiche nazionali e internazionali.

Marco Ferrando è Vicedirettore di Avvenire. Dopo alcuni anni tra “La Voce del Popolo”, “Radio24”, “La Stampa” e altre esperienze da freelance, dal 2007 al 2023 è stato a Il Sole 24 Ore: prima ai Dorsi regionali, poi alla redazione Finanza & Mercati di cui è stato caporedattore responsabile dall’autunno 2017 al 2023.  È autore di libri sul sistema socio-economico e produttivo nazionale tra i quali Figli di papà – Appunti e storie per costruire l’eternità dell’azienda di famiglia (FrancoAngeli Editore) e Il coraggio di essere uguali (Ed. Terra Santa), con la prefazione di Gian Antonio Stella. Ha curato per anni il blog Kordusio, per Avvenire ha lanciato la rubrica Zerovirgola.

Docenti

Cecilia Biancalana: è ricercatrice in tenure track in Scienza politica presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino, dove insegna Comunicazione pubblica e Nuove tecnologie, comunicazione pubblica e politica. Le sue ricerche si concentrano sul cambiamento delle forme della rappresentanza e della comunicazione politica in risposta alle grandi trasformazioni legate all’innovazione tecnologica, alle dinamiche populiste e alla crisi climatica. Il suo ultimo libro è Emergenza lenta. La questione climatica in Italia tra politica, media e società (Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, 2024, con Riccardo Ladini).  

Francesca Bosco: professoressa ordinaria in Psicologia della Comunicazione e dei Disturbi della Comunicazione, presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino dove è membro del collegio docenti del Dottorato in Neuroscienze, del Centro Interdipartimentale di Studi Avanzati di Neuroscienze, e del Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Comunicazione (CIRCe). Il suo principale ambito di ricerca riguarda lo studio dei processi cognitivi sottostanti la psicologia della comunicazione, in particolare l’abilità pragmatica e le sue applicazioni in ambito clinico. Negli ultimi vent’anni si è concentrata sul ruolo dell’abilità inferenziale, e di altre abilità cognitive quali le funzioni esecutive e la teoria della mente, nel determinare la comprensione e produzione di vari tipi di fenomeni pragmatici nello sviluppo tipico e atipico, nell’adulto sano fino a decadere nell’anziano e in diverse condizione cliniche. E’ autrice di circa 80 articoli pubblicati su riviste internazionali top ranking nella loro categoria. 

Cristopher Cepernich: professore ordinario, sociologo dei media e dei fenomeni politici all’Università di Torino. Insegna Sistemi mediali e Ict al corso di laurea in Comunicazione pubblica e politica, Web journalism al corso di laurea in Innovazione sociale, comunicazione e nuove tecnologie e Sociologia della comunicazione al corso di laurea in Scienze della comunicazione dell’Università di Torino. È Vice-Rettore per la comunicazione istituzionale di Ateneo e per i rapporti con gli studenti e le studentesse. È Presidente dell’Associazione Italiana di Comunicazione Politica. È Direttore dell’Osservatorio sulla Comunicazione Politica e Pubblica di UniTo. È co-responsabile scientifico del gruppo di ricerca nazionale Policom.Online sulla comunicazione digitale. Conduce attività di ricerca su: campagne elettorali, strategia elettorale, comunicazione politica; politica e giornalismo digitale, democrazia e comunicazione. Ha pubblicato studi e ricerche sulle più rilevanti riviste scientifiche nazionali e internazionali.

Dario Corradino: Giornalista professionista, vercellese di nascita (nel 1955), torinese d’adozione. Studi giuridici, per oltre quarant’anni a La Stampa dopo aver collaborato ad altri quotidiani e giornali locali. A La Stampa la sua esperienza ha toccato numerosi settori: dalla cronaca locale allo sport a Internet. Del quotidiano torinese è stato caporedattore centrale. È consigliere del Consiglio Territoriale di Disciplina dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte. È autore di libri dedicati ai cammini, in particolare a quello di Santiago de Compostela.

Maurizio Crosetti: giornalista professionista e scrittore. Inviato speciale de La Repubblica, per cui si occupa di cronaca e di sport. Ha pubblicato anche molti libri, principalmente riguardanti lo sport, e la raccolta I Sogni di Friz, contenente favole per bambini.

Sergio Foà: professore ordinario di Diritto amministrativo presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino, dove insegna anche Giustizia amministrativa, Contabilità di Stato e Diritto dei beni culturali. Nello stesso Ateneo dirige due Corsi di perfezionamento; è componente del Comitato scientifico del Master in Diritto della pubblica amministrazione, che ha diretto per tre anni, nonché del Master in Direzione strategica delle aziende sanitarie e del Master in Strategie per l’efficienza, l’integrità e l’innovazione nei contratti pubblici. È componente del Collegio docenti del Dottorato di ricerca in Diritti e Istituzioni. Partecipa al Comitato scientifico dell’associazione Eurolatinoamericana de Derecho Administrativo ed è responsabile dell’area “Diritto e Arte” della Fondazione Santagata per l’economia e la cultura. Componente del Comitato scientifico di diverse riviste giuridiche, è autore di oltre 170 pubblicazioni di diritto amministrativo; i principali temi di ricerca riguardano i beni, i servizi e i contratti pubblici, l’effettività dei rimedi giurisdizionali nei confronti della p.a., con attenzione ai rapporti con il diritto dell’Unione europea e ai riflessi dell’organizzazione amministrativa sui diritti delle persone.

Mauro Forno: professore ordinario in Storia contemporanea. Afferente al cdl in Storia e a quello magistrale in Comunicazione pubblica e politica, insegna Storia contemporanea e del giornalismo (presso il cdl in storia – triennale) e Storia del giornalismo e della comunicazione politica (presso il cdl in comunicazione pubblica e politica – magistrale). ha pubblicato numerosi studi sulla storia del fascismo, della decolonizzazione, della stampa e del giornalismo, tra cui, per Laterza, il volume Informazione e potere. Storia del giornalismo italiano.

Anna Lo Prete è professoressa associata all’Università di Torino. Insegna Economia politica, Economia del lavoro, ed è titolare di due laboratori (Giornalismo basato sui dati e Educazione finanziaria). Studia il rapporto tra finanza pubblica e personale, anche in relazione alle competenze economico-finanziarie, e l’impatto su politiche pubbliche e democrazia di varie forme di partecipazione civica. È autrice e co-autrice di articoli scientifici, contributi a volumi e testate giornalistiche (anche come editorialista de La Stampa), libri divulgativi (Conoscere l’economia per scegliere meglio, Editori Laterza) e di testo (Istituzioni di economia, Il Mulino).

Moreno Mancosu: professore associato presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società all’Università di Torino. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente la sociologia analitica e i metodi quantitativi dell’analisi sociologica. Le sue pubblicazioni includono articoli su “Italian Political Science Review”, “Political Psychology”, “South European Society & Politics”, “International Journal of Communication”.

 

Antonio Martella: è ricercatore presso il Dipartimento di Culture, Politiche e Società dell’Università di Torino ed è componente dell’Osservatorio sulla Comunicazione Politica e Pubblica costituito presso lo stesso Dipartimento. Insegna “Giornalismo digitale” per il Corso di laurea magistrale in Comunicazione Pubblica e Politica del Dipartimento di Culture, Politiche e Società dell’Università di Torino.

Simone Natale è professore associato di Storia e Teoria dei Media all’Università di Torino ed editor della rivista Media, Culture & Society. Prima di tornare a lavorare in Italia nel 2020, ha insegnato e svolto attività di ricerca presso la Columbia University negli USA, la Concordia University in Canada, l’Università Humboldt e l’Università di Colonia in Germania, e la Loughborough University nel Regno Unito. È autore di numerose pubblicazioni, tra cui il libro Deceitful Media: Artificial Intelligence and Social Life after the Turing Test (Oxford University Press, 2021), tradotta in cinese e portoghese, oltre che in italiano col titolo Macchine ingannevoli: Comunicazione, tecnologia, intelligenza artificiale (Einaudi 2022).

Gabriella M. Racca: è professoressa ordinaria di Diritto Amministrativo nel Dipartimento di Management “Valter Cantino” dell’Università di Torino (Italia) e direttrice del Master in Strategie per l’Efficienza, l’Integrità e l’Innovazione nei contratti pubblici (SEIIC). È stata coordinatrice del Dottorato di ricerca in Diritti e istituzioni dal 2017 al 2021 e nel direttivo dell’AIPDA. È coordinatrice di Ius Publicum Network Review, rivista internazionale (classe A). È stata coordinatrice e partner di numerosi progetti europei, partecipa a numerosi networks internazionali ed è coinvolta in differenti progetti di ricerca nazionali, europei ed internazionali. Dal 2021, è membro del Direttivo dell’Istituto Italiano di Scienze Amministrative (I.I.S.A.), Sezione Italiana dell’Istituto Internazionale di Scienze Amministrative (I.I.A.S.). Nel 2023, è  stata premiata come “TED Ambassador” dal Publication Office della Commissione Europea per la ricerca sulla trasformazione digitale degli appalti pubblici. È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche.

Stefano Ruzza: Professore Associato di Scienza Politica all’Università di Torino, è inoltre Associate di LSE Ideas, Head of Researchdi T.wai, e collabora con istituzione formative delle Forze Armate italiane. I suoi interessi si concentrano sul nesso tra regime politico, conflitto e violenza, e sulle private military and security companies. Autore o curatore di più di 30 pubblicazioni accademiche e ha svolto attività di ricerca per istituti del Ministero della Difesa. Alcuni suoi contenuti sono stati ospitati sui media tra i quali Il Sole 24 Ore, La Stampa, Radio24, ADN Kronos, Radio3, e Tv2000.

Antonella Seddone: professoressa associata presso il Dipartimento di Cultura, Politica e Società all’Università di Torino. I suoi interessi di ricerca si concentrano sull’analisi dell’opinione pubblica nel campo della comunicazione politica e sul mutamento organizzativo dei partiti politici.Ha pubblicato numerosi libri e articoli su riviste peer-reviewed. Ha pubblicato recentemente: Giovannini, A., Seddone, A., & Vampa, D. (2024). Territorial Governance in Times of Crisis: Regional Responses, Communication and Public Opinion in Italy During the Covid-19 Pandemic. Springer Nature.

Bruno Surace: Bruno Surace, Ph.D in Semiotica e Media, è ricercatore nel settore PEMM-01/B (Cinema, fotografia e televisione) presso l’Università di Torino, dove insegna dal 2019 Cinema e Comunicazione audiovisiva. È docente, dal 2023, di Storia e analisi del film presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Si occupa di film, media studies e semiotica. Ha pubblicato oltre ottanta saggi. Ha partecipato come relatore a convegni e seminari italiani, europei, in Cina e negli USA, e organizzato conferenze in Italia e all’estero. Il suo ultimo libro è Cinema liminale. Etiche ed estetiche mediali di un tempo sospeso (Edizioni Estemporanee 2025).

Francesco Tuccari: (1962) è professore ordinario di Storia del pensiero politico presso l’Università Torino. Dirige la rivista “Storia del pensiero politico”, pubblicata dalla casa editrice il Mulino. È stato direttore del Dipartimento di Studi politici dell’Università di Torino. Nel triennio 2022-2025 è stato Presidente dell’Associazione italiana di Storia del Pensiero Politico. È socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino. Collabora con il «Corriere Torino». Si è occupato e si occupa di storia dell’Italia, della Germania e degli Stati Uniti tra XIX e XXI secolo; di teorie della democrazia, delle élites e della leadership; di storia e teoria dei partiti politici; di storia e teoria delle relazioni internazionali e del nazionalismo. Ha dedicato molti anni allo studio della figura e dell’opera di Max Weber.

Andrea Valle: professore associato di Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali presso il Dipartimento Studi Umanistici all’Università degli Studi di Torino. Laureato in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Torino, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Semiotica presso l’Università di Bologna. È Direttore del CIRMA (http://www.cirma.unito.it/), che si propone di definire una prospettiva integrata per lo studio della multimedialità, fondendo scienze umane e computazionali. Sempre presso l’Università di Torino dirige il Master in Progettazione della Comunicazione Digitale.

Antonio Vetrò: è Professore Associato di Ingegneria Informatica e dei Sistemi al Politecnico di Torino. Studia e sperimenta metodi per l’analisi e la progettazione di sistemi software in modo socialmente sostenibile, con focus sulle discriminazioni algoritmiche. Si occupa anche di qualità del software e dei dati, ambito in cui lavora in comitati tecnici di standardizzazione a livello internazionale e nazionale. È senior fellow del Centro Nexa su Internet e Società.  In passato ha lavorato alla Technische Universität München e al Fraunhofer Center for Experimental Software Engineering (USA).

Tutor

Amalia Angotti: calabrese ma torinese d’adozione, è laureata in Lettere con indirizzo storico all’Università di Pisa e si è poi specializzata in Giornalismo e Comunicazione di massa alla Luiss. È giornalista dell’Agenzia Ansa del 1987 con la qualifica di caposervizio. È inviata e segue in particolare l’Economia, ma anche la Cultura. Ha collaborato con il Sole 24 Ore, Mondo Economico e Panorama.

Sandro Bocchio: Alessandrino, classe 62, sposato, quattro figli. Assunto a Tuttosport dal 1° gennaio 1991 dopo varie esperienze in giornali, radio e tv locali tra Alessandria e Torino. La passione per il calcio avuta fin da bambino ha potuto, per mia fortuna, trasformarsi in professione (anche se mi sarebbe piaciuto dedicarmi alla pallavolo). A Tuttosport ho cominciato occupandomi di Serie B per poi passare progressivamente alla Serie A e alla Nazionale: inviato su campionato, mercato ed eventi internazionali (quattro Mondiali – compreso quello donne del 2019 -, tre Europei e coppe varie). Al lavoro sul campo si aggiunge la responsabilità al desk: costruzione del giornale, delle pagine e loro chiusura. Insieme al collega (e amico) Giovanni Tosco ho scritto una decina di libri di carattere sportivo, mentre con Simone Salvador realizzo un podcast che tratta il rapporto tra sport e media. Seguo il calcio, ma sono onnivoro in fatto di sport, con rare eccezioni (ho tentato invano di capire il cricket e di dare un senso alla pallamano). Altre passioni: l’enogastronomia, le serie televisive di ogni tipo, i fumetti Marvel, la musica tutta (con predilezione per gli anni Ottanta), la storia (materia in cui mi sono laureato), le letture (noir di ieri e di oggi).

Emanuele Franzoso: classe 1985 è laureato in Culture Moderne e Comparate con una tesi sul ruolo dei media in materia di rifugiati e richiedenti asilo (relatore Mimmo Càndito). Ha iniziato a muovere i primi passi nelle pagine di cronaca locale, dai settimanali locali fino a La Repubblica Torino, e dal 2006 collabora con La Voce e il Tempo (già La voce del Popolo) dove continua a occuparsi di tematiche sociali e cura una rubrica sulla crisi e il lavoro. Dal 2013 al 2018 ha lavorato in televisione per Reteconomy, canale economico presente su Sky, dove, oltre alle attività di rassegna stampa, notiziari, interviste e reportage, ha curato e condotto programmi come “Non Ci Sono Più Soldi”, format dedicato ai temi sociali che ha superato le 100 puntate. Oltre all’informazione e alla formazione, lavora anche come addetto stampa in ambito culturale e automotive. Dal 2010 al 2013 ha coordinato in qualità di tutor il progetto “Giovani in Rete” dedicato alla formazione di giovani dai 18 ai 30 anni interessati ad avvicinarsi al mondo della comunicazione e del giornalismo, realizzato nella provincia di Torino. Appassionato di cinema, libri, surf e fantacalcio.

Sara Iacomussi: Classe 1992, giornalista professionista dal 2018. Da anni mi occupo di video giornalismo, collaborando con Ansa e FanPage. Mi occupo anche di comunicazione politica, gestendo i rapporti con i media e i social, per un partito torinese. Sono la vice rappresentante piemontese di Giulia, associazione che si batte per la parità di genere all’interno delle redazioni e per un corretto uso del linguaggio. Insieme ad altre colleghe ho fondato Ora, Osservatorio Regionale Antidiscriminazioni.

Luca Indemini: Nato a Torino nel 1975, crea il primo “giornale” nella classe 4B della scuola elementare Don Milani. L’impatto con il giornalismo “vero” è attraverso il progetto Scrivere il Giornale, iniziativa di Stampa e Premio Grinzane Cavour, che sfocia nella collaborazione con l’inserto Torinosette. L’attività con il quotidiano torinese si intensifica: si aggiungono le collaborazioni con la cronaca locale e con il canale Tecnologia del sito lastampa.it (che oggi prosegue su Italian Tech del Gruppo Gedi). Tra le altre esperienze in ambito “tecnologico” ci sono quelle con agendadigitale.eu e Le Macchine Volanti. A completare un percorso a ostacoli tra le diverse forme di mezzi di comunicazione, sedici anni di radio, (Radio Flash / Popolare Network e Gru Radio); alcune esperienze in veste di ufficio stampa (Assessorato al Turismo e Sport della Regione Piemonte tra 2005 e 2007; Consorzio TOP-IX, dove ha curato il web video-magazine “Paralleli- disordinata innovazione”; Impactskills, spazio digitale per acquisire competenze e progettare nel terzo settore e nella cooperazione). E poi ancora collaborazioni giornalistiche con la testata online Italia Economy (sempre con l’attenzione rivolta ai temi del digitale e dell’innovazione)

Paolo Piacenza: Giornalista professionista, coordinatore delle attività redazionali del Master in Giornalismo dell’Università di Torino, tutor per radio e podcast presso lo stesso Master. Consulente e formatore, si occupa, prevalentemente, di temi economici, sociali e culturali. Ha lavorato a Radio24-Il Sole24Ore e presso la società Alicubi di Torino, di cui ha coordinato l’area giornalistica. È presidente dell’associazione Pop Economix, che promuove la cultura della complessità attraverso l’incontro tra teatro e giornalismo, e dell’associazione Publican, che promuove il giornalismo come cultura civile. Dal 2009 è socio italiano dell’Online News Association.

 

 Matteo Spicuglia: 1979, Massa Carrara, è un giornalista della Rai, caporedattore vicario della redazione di Torino dove negli anni si è occupato di cronaca, società e terzo settore. Dalla sicurezza sul lavoro alle migrazioni, dall’ambiente alla solidarietà, dalla lotta contro la tav alle infiltrazioni della ‘ndrangheta al Nord, ama raccontare temi complessi partendo sempre dalla storia delle persone. Ha ricevuto, tra gli altri, il premio Emilio Rossi e il premio Natale Ucsi per il giornalismo sociale. Laureato in Scienze della Comunicazione con una tesi sul giornalismo televisivo, è diventato giornalista professionista dopo aver frequentato la prima edizione del Master in Giornalismo dell’Università di Torino (2004-2006). Prima del concorso in Rai, ha avuto esperienze nella carta stampata (Quotidiano Nazionale, La Nazione, Il Resto del Carlino e Il Giorno) e sul web. Dal 2002 al 2006 ha seguito come freelance i viaggi internazionali di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI in Canada, Germania, Turchia, Svizzera, Polonia e Slovacchia. Nel 2012, con Stefano Rogliatti, ha realizzato il documentario “Shlomo, la terra perduta”, un reportage sulla minoranza aramaica del Tur Abdin, al confine tra Turchia e Siria, da cui è stato tratto il libro “La terra perduta”. Con Gianmario Ricciardi è autore anche di “È possibile. Storie dell’Arsenale”, che raccoglie le storie di solidarietà dell’Arsenale della Pace di Torino. Nel 2021, per Add editore, pubblicherà “Noi due siamo uno”, un libro inchiesta sulla malattia mentale.

Maurizio Tropeano: classe ’61, 35 dei quali trascorsi a caccia di notizie per La Stampa. Prima in cronaca poi alla redazione economica (vicecaposervizio e responsabile della sezione agroalimentare) e poi di nuovo tra la gente, in strada, nelle piazze, dentro i Palazzi del potere. Dal primo maggio in pensione ma senza mandare in soffitta la passione per il mestiere più bello del mondo che mi ha permesso di essere in prima linea raccontando i Mondiali di Italia ’90, il G8 di Genova, le Olimpiadi di Torino 2006, i retroscena della politica ma anche una storia trentennale come la Tav. Una passione che, fin dall’avvio del laboratorio giornalistico del master universitario di Torino, ho cercato di trasmettere ai futuri giovani colleghi. 

Stefania Giuliani: un’esperienza giornalistica che ha inizio nelle emittenti private di Piemonte e Lombardia e in alcuni network nazionali fino ad approdare alla RAI con la conduzione quotidiana in diretta dei talk show Parlato Semplice – RAI 3-  Fuori dai Denti – RAI 2-. Molta televisione dunque e anche radio, speakeraggi, doppiaggio. L’attività professionale segue anche la strada della produzione documentaristica con impegni in Israele, Siria,Turchia, Tunisia, Giordania, Armenia per la produzione televisiva Terre Sante, percorsi ed itinerari alle radici della cristianità,  in onda su TV2000 e prodotta da Audiovisivi SanPaolo. Socia della cooperativa O.D.S. – Operatori Doppiaggio e Spettacolo. È docente da molti anni di dizione, recitazione, tecniche espressive, narrative e dello speakeraggio. Premiata nel 2018 e 2019 fra le migliori voci in lettura audiolibri sulla piattaforma Audible. www.stefaniagiuliani.it

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