Torna il concorso nazionale Faber 2025/26 –Back to the Future, aperto a giovani residenti in Italia tra i 18 e i 35 anni (singoli, gruppi informali, professionisti o aziende con almeno l’80% di under 35). La partecipazione è gratuita.
Possono essere candidati lavori realizzati negli ultimi 24 mesi, già presentati o meno in altri contesti, commissionati o autoprodotti. Ogni opera va iscritta in una delle quattro sezioni:
- Live action e animazione
Fiction, documentari, videoclip, filmati promozionali, animazioni 2D/3D, promo e sigle (in forma integrale o estratto). - Visual e graphic design
Infografiche, data visualization, identità visive, immagini coordinate, branding, packaging. - Gaming, Realtà Aumentata e Realtà Virtuale
Videogame, applicazioni AR/VR, esperienze interattive e streaming. - Web, app e social
Siti e piattaforme, progetti di comunicazione digitale, app, user research & usability, contenuti per i social.
Sono ammessi anche estratti e opere in progress, a patto che siano comprensibili e valutabili in autonomia. Ogni persona o gruppo può candidare più opere, una per sezione.
Le iscrizioni avvengono esclusivamente tramite form online su fabermeeting.it entro le ore 23:59 del 13 marzo 2026, allegando CV, breve biografia, immagine rappresentativa del lavoro e link ai materiali (video, pdf, url, cartella cloud).
Il premio: il Fabermeeting
Il premio per i vincitori e le vincitrici non è una targa, ma un’esperienza: l’accesso al Fabermeeting, un evento esclusivo di due giorni in programma a Torino il 22 e 23 maggio 2026.
Durante il Fabermeeting, i/le partecipanti selezionati/e potranno:
- presentare le proprie opere a un pubblico di professionisti, imprese e attori dell’ecosistema creativo e digitale;
- partecipare gratuitamente a workshop, seminari e tavoli di lavoro tematici;
- entrare in contatto diretto con le aziende partner e con gli altri vincitori e vincitrici;
- accedere ai premi speciali messi in palio dai partner, aprendo la strada a tirocini, collaborazioni, mentorship, percorsi formativi.
Per chi arriva da fuori Torino sono previste forme di supporto logistico (rimborsi viaggio, ospitalità e momenti di accompagnamento), perché l’accesso alle opportunità non dovrebbe essere ostacolato dalla distanza geografica.